Da Torino a Milano: incontro di due gruppi di «giovanissimi» delle chiese battiste

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di Pietro Romeo

Il fine settimana del 29 e 30 marzo è stato davvero speciale per i due gruppi di giovani e giovanissimi che si sono incontrati, a Milano, alla chiesa battista di via Pinamonte. Per il gruppo di Torino-Rivoli-Venaria, è cominciato con il viaggio in treno da Porta Susa, sabato mattina: si capiva già, dall’incontro sotto questa immensa galleria di vetro, che i due giorni che avevamo davanti sarebbero stati quantomeno interessanti. E così è stato. Arrivati a Milano Centrale, presa la Metro B, la chiesa l’abbiamo trovata quasi dietro l’angolo della fermata Moscova, nella zona Garibaldi, che ormai fa parte della movida della Milano «in». Noi eravamo in 17, e quasi altrettanti gli amici milanesi che, arrivati alla spicciolata, ci hanno accolti nei bei locali della chiesa. Prima del pranzo abbiamo impiegato il tempo in un’attività insolita, ma fondamentale: il gonfiaggio e la sistemazione dei materassini per il pernottamento, la soluzione migliore che abbiamo trovato per ospitare tutti i partecipanti al fine settimana. Consci del fatto che la notte con quasi 30 adolescenti che «dormono» in cameroni tutti assieme, non avrebbe lasciato molto spazio al sonno, non ci siamo preoccupati più di tanto per una sistemazione diciamo «alberghiera». La comunità di Milano ci ha messo a disposizione tutti i locali di cui dispone, con generosità e piena collaborazione. Dopo il pranzo al sacco e alcuni giochi che hanno puntato alla conoscenza reciproca dei due gruppi (che non si conoscevano affatto), le sorelle Isabella ed Erica Mica ci hanno guidato per questo interessante quartiere, una volta considerato «popolare» e ora centro di innovazione urbanistica e addirittura residenza di protagonisti del gossip nazionale. La passeggiata, accompagnata dalle spiegazioni delle due sorelle milanesi, ci ha fatto conoscere una Milano sulla quale, negli ultimi anni, il Comune e la Regione hanno investito notevoli risorse e competenze. Così abbiamo raggiunto corso Como, zona pedonale caratterizzata dai locali di ristorazione, che finisce nel cuore dell’ultramoderno Centro direzionale di Milano. Centro del complesso sono la piazza Gae Aulenti, dedicata all’architetta (recentemente scomparsa) e la Torre Unicredit, che con i suoi 231 metri di altezza è il grattacielo più alto di Milano, d’Italia e il ventesimo d’Europa. Da lì abbiamo raggiunto il nuovissimo Palazzo Lombardia, la nuova sede della Regione Lombardia che con i suoi 161 metri di altezza e 33.700 metri quadri di area occupata, raccoglie gli uffici della Giunta regionale, la presidenza e tutti gli assessorati. L’uso massiccio di vetro che caratterizza la struttura di questi grattacieli e l’avveniristico design, ci hanno dato la sensazione di una città molto più vicina all’Europa di quanto non pensassimo. La passeggiata, durata circa tre ore, non ha fiaccato il fisico o lo spirito dei partecipanti: dopo una lauta cena preparata dal gruppo della chiesa di via Pinamonte (che ringraziamo di cuore per averci «coccolati») i ragazzi e le ragazze si sono impegnati in una caccia al tesoro molto intrigante, che ha visto come premio finale un vasetto della famosa crema di cioccolato spalmabile alla nocciola. La notte, come dicevamo, ha lasciato poco spazio al sonno, complice anche il cambiamento all’ora legale, che ha ulteriormente accorciato la già breve notte. L’incontro è terminato con il culto domenicale, pensato per l’occasione, e con il pranzo, sempre presso la comunità che ci ha ospitati. La gita (la quarta per il gruppo torinese) fa parte di un programma per i giovani e giovanissimi (12-16 anni) che punta a una maggiore conoscenza e collaborazione tra i gruppi, consolidando i rapporti e facendo crescere la consapevolezza di una comunità ben più grande della singola chiesa di appartenenza. Per adesso i risultati sono più che incoraggianti!

(da Riforma n. 15 del 18 aprile 2014)

Aprile 14, 2014