La comunità battista di Rivoli è stata fondata nel 1954, e da allora si riunisce nella chiesa situata in viale Bassano 1.

La comunità si riunisce la domenica per celebrare il culto, che include canti, preghiere, letture e il sermone, e ogni prima domenica del mese la Santa Cena. Altri momenti di particolare importanza sono le celebrazioni di Pasqua e di Natale, la presentazione dei bambini, matrimoni e celebrazioni battesimali.

La domenica, e durante la settimana, siamo impegnati in varie attività e momenti di comunione per tutte le età, dai bambini agli adulti. Naturalmente sia questi, sia il culto domenicale, sono aperti a tutti. Durante l’anno organizziamo inoltre altri eventi più specificatamente rivolti alla cittadinanza. Sempre con lo scopo di portare la Parola di Dio, con le sue molte sfaccettature e il suo messaggio di vita, di amore e di speranza, agli uomini e alle donne di oggi.


Breve storia dei battisti in Italia e della nascita dell’Istituto Filadelfia

(liberamente tratta dagli appunti del pastore Albert Craighead dalla figlia Sandra)

Nel 1863 furono fondate le prime chiese battiste in Italia, a Bologna e La Spezia, ad opera di pastori battisti del Regno Unito. In seguito la “Baptist Missionary Society of London” istituì chiese anche nelle maggiori città italiane.

Nel 1870 fu fondata la prima chiesa Battista a Roma, da William Cote, missionario della “Southern Baptist Convention” degli Stati Uniti. Il vero fondatore della chiesa, tuttavia, è considerato il pastore George B. Taylor, che ha svolto la sua attività dal 1873 al 1907.

Nel 1911 Dr. Whittinghill e la moglie, insieme al Dott. Taylor e la moglie, missionari statunitensi del “Southern Mission Board” fondarono a Roma una Scuola Teologica Battista.

Nel 1929 gli accordi stipulati tra il Vaticano e lo Stato italiano (Patti Lateranensi) posero molte restrizioni alle attività dei Battisti in Italia, e furono promulgate leggi  che regolamentavano i “Culti ammessi”, secondo le quali era necessario avere un permesso governativo per qualsiasi attività religiosa non cattolica (incontri di preghiera, predicazioni, costruzione di nuove chiese ecc…).

Nel 1932, in questo clima repressivo, fu chiuso il Seminario e fu ordinata l’interruzione delle pubblicazioni battiste (Il Testimonio, il Seminatore). Alcuni pastori e laici furono imprigionati o mandati in esilio (per esempio il pastore Russo di Pozzuoli fu mandato nelle isole Tremiti).

Durante la Seconda Guerra Mondiale la vita per i Battisti fu particolarmente difficile per via dei loro legami con gli Stati Uniti e la Gran Bretagna; erano sospettati di slealtà e tradimento.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale i battisti del “Southern Baptist Board” chiesero ai Battisti italiani come potevano aiutarli nel modo più efficace. La risposta fu: “aiutateci a ricostruire le nostre chiese e a formare nuovi pastori”.

Nel 1947 arrivarono nuovi missionari, tra cui il Dr. Ben Lawton e la moglie Patsy da Atlanta, Ga. USA , che nel 1948 aiutarono a riaprire il seminario di Roma, con l’aiuto del “Southern Baptist Board”,  chiuso nel 1932 dal regime fascista.

Negli anni a seguire fu deciso di trasferire il Seminario nel nord Italia, e il Dr. Lawton trovò un luogo adatto: una villa napoleonica, a Rivoli (Torino) che apparteneva al Conte Della Chiesa. Il Seminario fu acquistato dal “Southern Baptist Board” per offrire un percorso di studi teologici e ospitava professori e studenti da tutta Italia (i primi furono il Pastore Santilli, Pastore Chiarelli, il Pastore Spanu, il Pastore Mirco). La villa era circondata da un meraviglioso giardino botanico, allestito nell’800 da Luigi Colla, scienziato, botanico e uomo di grande cultura. Il parco ospitava alberi di molte specie, tra cui cedri del libano, faggi, platani e ginko biloba. Gli fu dato il nome di Istituto Filadelfia. Il motto era “Grande è la messe, ma pochi sono gli operai” (Luca 10, 1-9)

Nel 1951 arrivarono il Dott. Albert Craighead con la moglie Rhoda e i due figli Paul e Daniel. Il dott. Craighead istituì Istituto Linguistico Internazionale (in seguito diventato Liceo Linguistico) e la sig.ra Rhoda istituì la prima scuola materna di Rivoli.

Nel 1965 fu fondata l’”Unione Battista Italiana” che comprendeva circa 100 chiese e 5000 membri, a cui nel tempo è stata affidata la totale gestione della struttura e degli annessi.

Nel 1990 i coniugi Craighead, ultima famiglia di missionari americani rimasta a Rivoli, terminò la loro opera di evangelizzazione e l’intero complesso passò in mano all’ “Unione delle Chiese Battiste Italiane” (U.C.E.B.I.). Al momento del passaggio il Centro Filadelfia comprendeva: una chiesa, un prefabbricato che ospitava l’asilo, un campo da calcio con un prefabbricato per eventi comunitari (la baracca), un edificio per ospitare i docenti del Seminario (la palazzina), un Liceo Linguistico, una biblioteca, un centro convegni, una piccola attività editoriale, un furgone attrezzato per l’evangelizzazione su strada (Biblitek).


Alcune foto:

(Foto di Martina Caroli)


Un breve video con alcune foto storiche