I battisti appartengono al ramo protestante, o evangelico, del cristianesimo. Traggono la loro origine dalla Riforma protestante, più specificatamente provengono dall’ambiente protestante dell’Inghilterra del 1600.

La chiesa battista è una chiesa “congregazionalista”, cioè dà la priorità alla comunità locale che organizza in modo autonomo la propria vita e testimonianza. Si diventa membro della chiesa mediante una confessione personale della propria fede che viene testimoniata con il battesimo per immersione, amministrato ai credenti adulti.

Il battesimo è uno dei due sacramenti (o “segni”) riconosciuti dai battisti, perché raccomandati da Gesù stesso nella Bibbia. L’altro sacramento è la Santa Cena che è segno della grazia di Dio, intesa come ricordo del sacrificio di Gesù e celebrazione della sua presenza spirituale in mezzo a noi aspettando il suo ritorno.

I battisti professano il sacerdozio universale dei credenti. Questo si esprime nell’assenza di gerarchia nella chiesa alla cui vita possono partecipare attivamente tutti i membri insieme e coloro che svolgono i ministeri di diaconi, anziani e pastori.

I battisti credono nella salvezza per grazia mediante la fede. La fede è l’unica possibilità umana per conoscere ed accogliere la grazia con cui Dio ci salva mediante suo Figlio Gesù Cristo che è morto e risorto per liberarci dal peccato ed offrirci la vita eterna. Credono nella Trinità di Dio Padre, Gesù Cristo e lo Spirito Santo, e sono convinti che la Bibbia, come testimone di questa realtà, sia l’unica autorità in materia di fede.

In Italia i battisti sono presenti dal 1863, e oggi ci sono circa 120 chiese battista sparse sul territorio. Le chiese sono unite nell’Unione cristiana evangelica Battista d’Italia (Ucebi). Dal 1990 le chiese battiste in Italia svolgono un testimonianza comune con le denominazioni valdese e metodista.

La chiesa evangelica battista di Rivoli fa parte dell’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia (UCEBI)