I bambini delle chiese battiste riscoprono la bellezza del creato

È il creato, che li avvolge, li nutre e li fa respirare, che hanno desiderato custodire. Sono i bambini delle scuole domenicali delle chiese battiste di Torino via Passalacqua, Torino Lucento, Torino via Elvo, Venaria, Rivoli e della chiesa valdese di Coazze, che sabato 18 aprile, nei locali della chiesa battista di via Viterbo, si sono immedesimati in una rappresentazione vivente del giardino di Eden. Quel giardino primordiale, che per volere di Dio ha germogliato, ha concepito creature d’ogni specie, ha dato un letto allo scorrere delle acque, ha risuonato al soffiare dei venti e si è colorato di sole. E lì Dio ha posto la crea- tura plasmata a sua immagine.

Poi, per incoscienza, è accaduto che quella creatura ha iniziato a produrre rifiuti e ha continuato fino a che questi hanno iniziato a soffocare la bellezza di quel creato, che è diventato irrespirabile, nocivo e ostile alla vita.

Così i bambini hanno raccolto quei rifiuti e pensato a come ricollocarli nell’ambiente in modo creativo e non più dannoso. Hanno realizzato alberi e fiori di carta e cartone, adattato contenitori di plastica e vetro per accogliere nuovi germogli e nuove fioriture e plasmato, con vari materiali di scarto, creazioni nate dalla loro fantasia.

Hanno pregato insieme e riflettuto sulle parole di Dio il cui mandato è stato, fin dal principio, quello di custodire il creato.

Un gioco finale li ha visti correre, a squadre, al corretto conferimento dei materiali di scarto negli appositi contenitori. Oggi per loro e per le loro famiglie è più viva la consapevolezza che è necessaria la raccolta differenziata volta a ricuperare quanto più possibile ogni oggetto che ognuno di noi, ogni giorno, trasforma in un rifiuto.

Maggio 10, 2015